Il 27 maggio 1950 nasce a Memphis, nel Tennessee, la cantante Dee Dee Bridgewater. All’anagrafe è registrata come Denise Eileen Garrett. Pur essendo figlia di un trombettista inizia a studiare musica relativamente tardi e i suoi primi ingaggi arrivano dalla band del padre e da vari gruppi scolastici. Nel 1968 entra alla Michigan State University. L'anno dopo ottiene un ingaggio con il sassofonista Andy Goodrich con il quale si esibisce nel 1969 al Festival dell’Università dell'Illinois. Proprio con la big band di quella università partecipa a una tournee in Unione Sovietica. Dell’orchestra fa parte il trombettista Cecil Vernon Bridgewater che più tardi diventerà suo marito. Trasferitasi a New York nel 1972 insieme al marito entra nell’organico della big band di Thad Jones e Mel Lewis con la quale resta fino al 1974. Nonostante l’intensa attività continua anche gli studi musicali con il pianista Roland Hanna. Nel 1975 partecipa al musical di Broadway “The Wiz”, vincendo un Tony Award per la sua brillante interpretazione. Passa poi con indifferenza dal jazz ad altri generi musicali senza alcun pregiudizio nemmeno nei confronti di quelli più commerciali ottenendo grandi successi. I critici di scuole jazzistica rilevano come nel suo canto si noti la profonda influenza di Nina Simone e Lena Horne.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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