Il 30 giugno 1917 nasce a New York Lena Horne. Con Billie Holiday ed Ella Fitzgerald è considerata una delle grandi signore della musica statunitense. Inizia la sua carriera come ballerina nel 1934 nel celeberrimo Cotton Club e come cantante debuttò con l'orchestra di Noble Sissle, con la quale pubblica i primi dischi. Dopo aver fatto parte come vocalist delle orchestre di Charlie Barnet e di Teddy Wilson diventa popolarissima grazie alle sue esibizioni al Cafè Society. Trasferitasi a Hollywood nel 1942, senza abbandonare la musica, partecipa a film di successo come "Stormy weather" e "Due cuori in cielo". Nel 1981 Broadway le tributa un omaggio d'eccezione con "The lady and her music", uno spettacolo interamente dedicato a lei. Nel 1989 vince il Grammy alla carriera. Tra i suoi album più importanti ci sono At the Waldorf Astoria (1957), Give the lady what she want (1958), Porgy & Bess (con Harry Belafonte), Lena on the blue side (1962), Lena, lovely and alive (1963), Lena & Gabor (1970, con Gabor Szabo) e The lady and her music (1981). Muore il 9 maggio 2010 a New York.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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