Il 4 maggio 1979, tra l'indifferenza generale viene pubblicato in Gran Bretagna il singolo Blind among the flowers. Ne sono interpreti i Tourists, una band formata due anni prima, con il nome di Catch, dal chitarrista Dave Stewart, proveniente dai Longdancer, dalla cantante e flautista Annie Lennox e dall'altro chitarrista Pete Coombes. Il nome è stato cambiato su suggerimento dei produttori discografici e anche la formazione si è irrobustita. Proprio durante la registrazione del disco la formazione si è ampliata con l'arrivo del batterista Jim Toomey e del bassista malese Eddie Chin. Di loro si dice un gran bene, anche se i risultati non sono all'altezza delle premesse. Nonostante il discreto successo degli album Tourists, Reality effect e Luminous basement, soltanto il singolo I only want to be with you ottiene un buon risultato commerciale. Siccome in campo discografico la differenza tra "una promessa" e "un'occasione mancata" è sottilissima, un anno dopo Blind among the flowers la critica comincia a storcere il naso. La band finisce per essere citata come esempio del fatto che non sempre «ottime individualità fanno un ottimo gruppo». Nonostante tutto, però, l'esperienza è destinata a restare nella storia musicale degli anni Ottanta come una tappa di passaggio per la nascita degli Eurythmics, una delle più ricche esperienze di quel periodo. Quando alla fine del 1980, insoddisfatti dei risultati, i Tourists decideranno di chiudere definitivamente l'esperienza del gruppo, infatti, Annie Lennox e Dave Stewart si chiuderanno negli studi di Conny Plank a Colonia insieme a Robert Gorl e Gabi dei Daf e Holger Czukay e Jackie Liebezeit dei Can. Proprio in queste sedute di registrazione in terra tedesca nascerà l'avventura degli Eurythmics. Quasi a confermare la caratteristica dei Tourists come band di passaggio, Pete Coombes ed Eddie Chin daranno vita, con minor successo di Annie e Dave, ma con interessanti risultati, agli Acid Drop.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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