Il 12 dicembre 1959 a San Francisco, in California, nasce Sheila Escovedo. La ragazza respira la musica fin dal primo vagito, visto che è nipote del famoso percussionista Coke Escovedo, già con i Santana. Suo fratello poi è Peto Escovedo dei Con Funk Shun e anche il padre ha avuto il suo momento di gloria musicale negli anni Settanta dando vita alla band degli Azteca. Con una famiglia così il suo destino è segnato anche se invece di dedicarsi ai tipici strumenti “femminili” sorprende tutti scegliendo di pestare forte su tamburi, casse, piatti e percussioni. Dopo aver collaborato con numerosi musicisti come Lionel Ritchie, Billy Cobham, Marvin Gaye, Herbie Hancock e Jeffrey Osborne la batterista, percussionista e performer Sheila E., questo è il nome d’arte che si sceglie, diventa la pupilla di Prince che la inserisce nel suo clan. Nel 1984 pubblica il suo primo album Sheila E. in the glamorous life che entra nella classifica dei dischi più venduti, così come i singoli estratti Glamorous life e Belle of St. Mark. Il buon successo del debutto viene confermato l’anno dopo dall'album Sheila E. in romance 1600 e dal singolo Love bizarre. La lunga esperienza con Prince è destinata a concludersi negli anni Novanta quando deciderà di muoversi da sola.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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