Il 17 dicembre 1925 nasce ad Hartford, nel Connecticut, il batterista Walter Lee Bolden. Proprio nella sua città natale inizia a studiare percussione e composizione presso la Julius Hart's School of Music. Dopo varie esperienze con gruppi scolastici e inizia a picchiare su piatti e tamburi da professionista nel 1950 quando Stan Getz lo chiama a far parte del suo gruppo. Negli anni successivi suona con le band di Horace Silver, Howard McGhee, Mat Mathews e Teddy Charles. La vita e la disciplina di gruppo non lo attraggono tantissimo. Nel 1954 quando si stabilisce a New York sceglie di lavorare prevalentemente come free-lance, unendosi di tanto in tanto a piccole formazioni. Batterista molto efficace in accompagnamento, Bolden si richiama allo stile di Kenny Clarke e Max Roach. Ha inciso dischi con Gerry Mulligan, Stan Getz e Howard McGhee.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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