Il 16 maggio 2003 è un venerdì. Proprio quel giorno in tutti i negozi d’Italia viene messo in vendita Doccia fredda, il primo album di Mirko, l’alfiere della terza generazione dei Casadei e nuovo front man della più famosa e innovativa orchestra da ballo italiana.
Con lui quello che gli osservatori distratti si ostinano ancora a chiamare “liscio” nonostante le evoluzioni degli ultimi trent’anni, cambia ancora pelle. Il nuovo linguaggio musicale targato Casadei diventa così un pop folk meticciato, arioso e solare che si apre al mondo e ne assorbe gli umori di festa e speranza. Uno dei brani dell’album è quasi un “documento programmatico” di questa svolta. Si intitola La musica del mondo e racconta l’incontro tra le diverse culture della musica popolare.
Con lui quello che gli osservatori distratti si ostinano ancora a chiamare “liscio” nonostante le evoluzioni degli ultimi trent’anni, cambia ancora pelle. Il nuovo linguaggio musicale targato Casadei diventa così un pop folk meticciato, arioso e solare che si apre al mondo e ne assorbe gli umori di festa e speranza. Uno dei brani dell’album è quasi un “documento programmatico” di questa svolta. Si intitola La musica del mondo e racconta l’incontro tra le diverse culture della musica popolare.
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