Dopo la parentesi drammatica della seconda guerra mondiale il 24 giugno 1950 inizia in Brasile la quarta edizione del campionato mondiale di calcio. Alla manifestazione, che dura fino al 16 luglio, partecipa per la prima volta l’Inghilterra, che, considerandosi maestra in questo sport, ha sempre rifiutato confronti ufficiali con paesi ritenuti calcisticamente sottosviluppati. La presunzione, però, non paga e gli inglesi vengono subito eliminati dopo un’umiliante sconfitta con gli Stati Uniti. All’Italia campione in carica non va meglio. Perde all’esordio con la Svezia per 3 a 2 e chiude la sua avventura con un’inutile successo per 2 a 0 con il Paraguay. Il mondiale, dopo una drammatica partita con i padroni di casa del Brasile, viene vinto dall’Uruguay.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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