Il 26 giugno 1939, a Berceto in provincia di Parma nasce Marisa Terzi. Allieva del mastro Paolo Cavazzini mostre particolari doti vocali e una spiccata passione per il jazz. Nel 1956, a diciassette anni, vince il Festival del Jazz di Reggio Emilia con Moonlight in Vermont, un classico del repertorio di Backburn. La sua presenza scenica e le sue caratteristiche vocali ne fanno un’interprete ideale anche per le canzoni destinate al pubblico più giovane. Nel 1961 si fa apprezzare alla Sei Giorni della Canzone di Milano con il divertente brano La pazza nel pozzo. L’anno dopo conquista la seconda posizione nella classifica finale del Festival della Canzone Jazz di Saint Vincent con Gentleman scritta da Gian Carlo Testoni e Carlo Alberto Rossi. Proprio con quest’ultimo, abbandonata l’attività di cantante, inizia a collaborare assiduamente come autrice. Il sodalizio con Carlo Alberto Rossi non sarà soltanto limitato all’esperienza professionale e nel 1977 culminerà anche nel matrimonio. Tra le canzoni di successo che portano la sua firma ci sono brani come Se tu non fossi qui, Tu che non sorridi mai e tante altre, tra cui You are my love, registrata da Mina nell'album Finalmente ho conosciuto il Conte Dracula nel 1985.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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