Il 28 giugno 1888 nasce a New Orleans, in Louisiana, Chicken Henry, uno dei personaggi più interessanti del jazz delle origini. Oscar Henry, questo è il suo vero nome, inizia a suonare il pianoforte quando ha dodici anni sotto la guida di Louise Adler, una delle più stimate insegnanti di New Orleans. Dopo aver frequentato vari corsi di perfezionamento presso la Straight University Chicken Henry fa il suo debutto professionale come pianista nei bordelli della sua città intorno al 1906. Deciso a fare del pianoforte la sua unica fonte di sostentamento nel 1913 si trasferisce a Chicago esibendosi in vari club del South Side. Proprio quando si parla di lui come di uno dei solisti di maggior talento nel 1919 resta coinvolto in un grave incidente nel quale perde l’uso di varie dita. Intenzionato a non abbandonare l’ambiente musicale è costretto ad abbandonare il pianoforte per il trombone. Continua a lavorare come trombonista a Chicago fino all’inizio degli anni Trenta anche se la sua capacità professionale non è neppure paragonabile a quella dimostrata al pianoforte. Nel 1932 rientra a New Orleans dove si esibisce in vari cabaret con numerosi gruppi tra cui quello di Paul Beaullieu. Nel 1935 assieme a Louis Nelson entra a far parte della W.P.A. Brass Band di Louis Dumaine. Il suo ultimo importante ingaggio è quello con la brass band di Kid Howard poi di lui si perdono le tracce.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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