Il 30 giugno 1953 esce dalla fabbrica di Flint, nel Michigan, una località non lontana da Detroit, il primo esemplare della Corvette. Lo guida Tony Kleiber, un dipendente della Chevrolet che passa alla storia come la prima persona che abbia guidato una Corvette di serie. Alla fine dell’anno saranno trecento le vetture prodotte, tutte di colore bianco latte. Nel dicembre del 1953 inizia il trasloco della produzione, destinata a essere trasferita nello stabilimento di St. Louis nel Missouri. In pochi immaginano che quel modello finirà per superare di molto il milione di esemplari venduti, mantenendo intatto il suo fascino fino alla nascita del nuovo millennio. Con la Corvette il sogno americano inizia a viaggiare su quattro ruote. Nell’immaginario collettivo questa vettura evoca Hollywood, le corse lungo la Route 66, i viaggi on the road, l’illusione di una potenza infinita accompagnata da una tecnologia innovativa che supera i confini del tempo. La sua storia inizia in quello stesso 1953 che vede la fine della Guerra di Corea e l’uscita del primo numero di Playboy. Sono gli anni che seguono il grande conflitto mondiale e molti soldati americani che avevano vissuto in Gran Bretagna in attesa del D-Day che avrebbe portato alla resa finale della Germania, sono tornati in patria accompagnati dal fascino veloce dei modelli sportivi inglesi: MG su tutti, ma anche Triumph, Austin-Healey e Jaguar. Il successo delle auto sportive d’oltreoceano stimola l’idea di una risposta americana. La sfida viene raccolta da due uomini, Harley Earl, responsabile dello Style Center della GM, oltre che l’ideatore delle enormi pinne della Cadillac, e Ed Cole, ingegnere capo della Chevrolet, appassionato di vetture sportive. In poche settimane i due costruiscono un modellino tridimensionale che nel giugno 1952 viene presentato alla direzione della General Motors. Il debutto in pubblico della Corvette avviene il 17 gennaio 1953 nel lussuoso salone da ballo del famoso Waldorf Astoria Hotel di New York, che ospitava il General Motors Motorama con vari modelli del gruppo, diretto da Charles Wilson. Il prototipo ottiene un grande successo e, sei mesi più tardi, il 30 giugno, il primo esemplare esce dalla fabbrica di Flint. Inizia così l’avventura della Corvette.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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