Il 30 settembre 1915 nasce a Torino la cantante Cristina Denise. Fino agli anni Cinquanta il suo lavoro non è la musica. Dai primi anni Trenta, infatti, prima lavora e poi guida con piglio fermo nel capoluogo piemontese la casa di mode Gladysmoore, di proprietà della sua famiglia. L'attività artistica resta per lungo tempo un hobby da coltivare a margine del lavoro e quando nel 1955 debutta come cantante alla radio con l'orchestra di Gorni Kramer non è più una ragazzina. Il buon successo ottenuto la spinge però a continuare con le orchestre di Lelio Luttazzi, Carlo Esposito e Dino Olivieri. Scritturata dalla RCA si esibisce in tutto il mondo riscuotendo particolari consensi in America Latina, in Australia e in Inghilterra. Nel 1958 è una delle principali attrazioni canore dei più importanti locali europei, nei quali si esibisce accompagnata da un duo di chitarre. Negli anni Sessanta lascia la musica e si dedica, con successo, alla pittura.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
30 settembre, 2020
29 settembre, 2020
29 settembre 1975 – La caduta di Jackie Wilson

28 settembre, 2020
28 settembre 1970 - L’ultima volta delle Renault 8 Gordini

27 settembre, 2020
27 settembre 1959 – Antonella Bianchi, alias Galvanica, alias Belen Thomas, alias Otero

26 settembre, 2020
26 settembre 1983 – Tino Rossi, lo chansonnier corso

25 settembre, 2020
25 settembre 1960 – Roberto Kunstler, il socio di Cammariere

23 settembre, 2020
23 settembre 1962 – “Ave Maria” a sorpresa per Miranda Martino

22 settembre, 2020
22 settembre 1919 - Rio Gregory, il pianista jazz di Zurigo
Il 22 settembre 1919 nasce a Zurigo, in Svizzera, Rio De Gregori, che, con il nome d'arte di Rio Gregory viene considerato uno dei migliori pianisti jazz europei degli anni Trenta e Quaranta. Spinto dai genitori inizia lo studio del pianoforte in età scolare ma lo fa talmente di malavoglia che dopo tre anni gli stessi genitori accettano la sua decisione di smettere. Quelle ore passate sui tasti bianchi e neri gli tornano alla mente molto tempo dopo quando, sedici anni, ascoltando alcuni dischi di Duke Ellington, decide di ritornare a suonare. Nel 1936, appena diciassettenne, inizia la sua carriera di jazzista con un trio, formato da pianoforte, violino e batteria. Nel 1937 conosce il batterista statunitense Mac Allen, che aveva suonato dieci anni prima a Berlino con Bechet, e con lui forma un duo destinato a durare per ben due anni. In seguito suona e incide con la maggior parte delle orchestre attive in quell'epoca in Svizzera, da quella di Jo Grandjean a quella di René Weiss, da quella di Fred Bohler, a quella di Philippe Brun, agli Original Teddies. Nel 1942 inizia a registrare con il suo nome in trio e l’anno successivo con un settetto comprendente Flavio Ambrosetti al vibrafono e Stuff Combe alla batteria. Nel dopoguerra forma una grande orchestra che mantiene unita per circa quattro anni. Nel 1949 sostituisce il pianista Don Gais, nell'orchestra di Eddie Brunner. Negli anni successivi, alterna l'attività di musicista di jazz con quella di pianista in varie orchestre di musica leggera. Muore il 22 maggio 1987 a Monaco.
21 settembre, 2020
21 settembre 1920 – Bandiera rossa trionferà…

20 settembre, 2020
20 settembre 2003 – A Roma Lázaro Valdés, l’erede di Benny Moré

19 settembre, 2020
19 settembre 1912 - Miro Graziani, il batterista autodidatta

18 settembre, 2020
18 settembre 1929 - Rodolfo Bonetto il campione delle spazzole che mollò il jazz per il design

17 settembre, 2020
17 settembre 1958 – Herbie Fields l'incompreso

16 settembre, 2020
16 settembre 1935 - Billy Boy, il bluesman che non lascia volentieri Chicago

15 settembre, 2020
15 settembre 1977 – Driftin' Slim, una leggenda se ne va

14 settembre, 2020
14 settembre 1973 – La musicalità istintiva di Alessandro Canino

13 settembre, 2020
13 settembre 1990 – L’ultimo album dei CCCP-Fedeli alla Linea

12 settembre, 2020
12 settembre 1966 – L'inizio della storia dei Monkees

11 settembre, 2020
11 settembre 1958 - Il caso Fenaroli e la passione italiana per la "cronaca nera"

10 settembre, 2020
10 settembre 1946 – Carmelo Pagano, uno dei molti talenti scoperti da Teddy Reno

09 settembre, 2020
9 settembre 1914 – Oscar Carboni, la voce della melodia tradizionale

08 settembre, 2020
8 settembre 2001 – RE.SET, il primo festival italiano di dance ed elettronica

07 settembre, 2020
7 settembre 2003 – Grazie Italia! Firmato Inti Illimani

06 settembre, 2020
6 settembre 1974 – Peppino De Luca dal jazz alle colonne sonore

05 settembre, 2020
5 settembre 1946 - Loudon Wainwright III, l’altra faccia del folk

Il 5 settembre 1946 a Chapel Hill, nel North Carolina, nasce Loudon Wainwright III, uno dei protagonisti più singolari del folk statunitense degli anni Sessanta. La caratteristica che gli consente di ritagliarsi uno spazio tutt’altro che piccolo in quello che all’epoca era uno dei generi più seguiti dai giovani di tutto il mondo è nel tono satirico e umoristico delle sue canzoni, anomalo rispetto al serio impegno sociale e politico dei folk singer di quel periodo. Eclettico personaggio di spettacolo, Loudon lavora anche come attore in film come "La moglie del campione” di Hal Ashby, "Jacknife" di David Jones o “Molto incinta” di Judd Apatow, nel musical "Pump boys and dinettes" e in televisione nel serial "M.A.S.H.". Nel 1973 sposa la cantante Kate McGarringle, da cui si separa quattro anni dopo per unirsi a Suzzy Roche dei Roches. Il suo brano di maggior successo è Dead skunk del 1969. Nel 2003 la Sanctuary ha pubblicato l’album dal vivo So damn happy.
04 settembre, 2020
4 settembre 1946 – Milena, l’interprete italiana di “Carlomagno”

03 settembre, 2020
3 settembre 1948 – Papa Mutt Carey, uno dei principali esponenti dello stile tradizionale di New Orleans.

02 settembre, 2020
2 settembre 1913 - Frank Galbreath, più di una spalla

01 settembre, 2020
1° settembre 1944 – Il primo successo di Garinei e Giovannini

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