Il 1° novembre 2003 in concomitanza con l'atteso concerto di Bob Dylan a Roma, l'emittente romana Radio Città Futura (97.700 mhz su Roma) dedica un’intera giornata di programmazione speciale al cantautore di Duluth. Nel corso dell'intera giornata dai microfoni della radio si alternano canzoni, dalle più famose a quelle meno note, e interventi vari che ripercorrono le tappe principali della sua vita personale ed artistica. Al programma partecipano esperti, critici, studiosi di letteratura statunitense. Quel che più conta, però, è che un grande spazio viene lasciato alla voce di chi per una lunghissima serie di ragioni ha semplicemente nel cuore la musica di Bob Dylan e magari, alla mattina, si sveglia ascoltando Like a rolling stone senza un particolare perchè. Nel corso della giornata non mancano, infine, le voci e le note dei molti artisti che sono stati ispirati e colpiti dalla musica di Dylan.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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