Il 20 dicembre 1981 all’Imperial Theatre di Broadway va in scena, per la prima volta, il musical “Dreamgirl”, un lavoro ispirato alla storia delle Supremes che otterrà uno straordinario successo e nel 2006 diventerà anche un film. Replicato senza interruzioni per venticinque anni, il musical porta sul palcoscenico la storia dell’ascesa al successo di un gruppo femminile, The Dreamettes, guidate con mano ferma e grande intuito dal produttore Curtis Taylor jr.. Le vicende dell’ensemble si intersecano con una serie di crisi, gelosie e momenti drammatici come la sostituzione della componente dotata di maggiori qualità vocali che però ha il torto di essere meno sexy delle sue compagne. Per gli appassionati di musica è facile leggere nello spirito imprenditoriale e nel fiuto musical di Curtis Taylor jr. il ritratto di Berry Gordy e nelle vicende delle Dreamettes le contraddittorie vicissitudini delle Supremes e della loro leader, Diana Ross.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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