Il 14 gennaio 1968 un terribile terremoto scuote la Sicilia e rade al suolo quasi tutti i paesi della Valle del Belice. Il bilancio è di oltre trecento morti, migliaia di feriti e più di centocinquantamila senza tetto. Nei giorni immediatamente successivi le autorità di governo ai vari livelli assumono impegni di immediata ricostruzione destinati a non essere mai completamente mantenuti. Per le popolazioni colpite inizia un lungo calvario irto di ostacoli burocratici, di promesse mai mantenute e di soldi stanziati e mai arrivati a destinazione.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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