Il 24 gennaio 2003, con il concerto de Les Anarchistes presso il Piccolo Auditorium di Storie di Note inizia a Orvieto una rassegna musicale intitolata "Artisti contro la guerra". La manifestazione è una diretta conseguenza della spedizione umanitaria di solidarietà con il popolo iracheno culminata ne mese di novembre dell'anno prima con un grande concerto a Baghdad, cui hanno partecipato venticinque artisti italiani. I concerti sono soltanto uno dei momenti di coinvolgimento e mobilitazione previsti nell’ambito di un progetto più ambizioso cui è stato dato il nome di "Salaam Baghdad - Artisti contro la guerra". Sul palco del Piccolo Auditorium di Storie di Note si alternano gli artisti coinvolti nel tentativo di dare voce e volto alle popolazioni oppresse. L'ingresso per ciascun concerto è di 10 Euro e gli incassi vengono devoluti proprio alla Associazione Salaam Baghdad, impegnata nella campagna "No alla guerra del petrolio". L’impegno è quello di non rassegnarsi a una guerra che ci fanno apparire come inevitabile, ma di tenere in vita speranze di riscatto sociale, solidarietà e pace che rischiano di finire travolte dall’imponenza della guerra mediatica. Le serate d’Orvieto non si limitano alla musica. Durante le esibizioni dal vivo, infatti, vengono presentati anche film e cortometraggi, mostre fotografiche, pubblicazioni, con il commento e i racconti personali di chi ha avuto l'occasione di conoscere quei luoghi ricchi di storia e di umanità che sono l'Iraq e la sua capitale Baghdad.
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