L’8 gennaio 1906 a Worcester, in Massachusetts nasce Wendell Phillips Culy, uno dei trombettisti più utili e disponibili nella sezione delle grandi orchestre. Wendell Culley vive la propria esperienza quasi totalmente nei gruppi orchestrali dell'epoca dello swing. Al termine del periodo d’oro di quel genere negli anni successivi continua a mettersi al servizio di orcheste che continuano la tradizione delle big bands. Trasferitosi a New York nel 1930 entra a far parte degli organici delle big band di Bill Brown e di Horace Henderson e successivamente in quello di Cab Calloway. È proprio quest’ultimo che più degli altri due offre le migliori possibilità di il suo valore. Dalla formazione di Calloway si trasferisce poi nell'orchestra di Noble Sissle dove rimane per undici anni prima di passare con l’ensemble di Lionel Hampton e poi con quello di Count Basie. Nel 1959 Wendell si sposta sulla costa californiana dedicandosi a una musica più commerciale. Muore a Los Angeles l'8 maggio 1983.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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