Il 28 febbraio 1892 nasce a Napoli Giorgio Schottler jr, uno dei primi cantanti scritturati negli anni Venti dalla sede EIAR. Erede di una famiglia di musicisti suo padre Raimondo e suo zio Giorgio sr sono due personaggi fondamentali della musica italiana d’inizio secolo. Interprete di classici napoletani gode di una buona popolarità negli anni Trenta e Quaranta. Nel 1931 e nel 1932 partecipa alle due edizioni del Festival Napoletano. Tra le sue interpretazioni restano famose quelle di 'A luna nova in duetto con Vittorio Parisi, I' te vurria vasà e 'E spingole frangese. Nel 1960 pubblica un album di classici napoletani.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
28 febbraio, 2021
28 febbraio 1892 – Giorgio Schottler jr, tra i primi a cantare alla radio
Il 28 febbraio 1892 nasce a Napoli Giorgio Schottler jr, uno dei primi cantanti scritturati negli anni Venti dalla sede EIAR. Erede di una famiglia di musicisti suo padre Raimondo e suo zio Giorgio sr sono due personaggi fondamentali della musica italiana d’inizio secolo. Interprete di classici napoletani gode di una buona popolarità negli anni Trenta e Quaranta. Nel 1931 e nel 1932 partecipa alle due edizioni del Festival Napoletano. Tra le sue interpretazioni restano famose quelle di 'A luna nova in duetto con Vittorio Parisi, I' te vurria vasà e 'E spingole frangese. Nel 1960 pubblica un album di classici napoletani.
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1 commento:
Nella foto però è Giorgio Schottler Senior
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