Il 20 maggio 1933 nasce a Goodman, nel Mississippi, Charles Davis, uno dei rari strumentisti di sassofono baritono della storia del jazz. Cresciuto a Chicago, nel 1952 suona musica da ballo e nel tempo libero è uno dei tanti musicisti che gravitano intorno ai progetti di Sun Ra. È proprio Pat Patrick, il sax baritono di quell'orchestra, ad avviarlo all'uso specifico del suo strumento. Nel 1954 debutta con il gruppo di Jack McDuff passando poi all'orchestra di Al Smith che schiera come cantante Billie Holiday. Negli anni seguenti torna con Sun Ra e poi lavora con la band di Dinah Washington. A partire dall'estate del 1959 fino a quasi tutto il 1960 suona col trombettista Kenny Dorham e successivamente si trasferisce a New York, dove lavora con musicisti di stili anche molto diversi, come Illinois Jacquet, Steve Lacy, Lionel Hampton, Hank Crawford, John Coltrane e John Tchicai. Tra il 1965 e il 1966 forma e dirige un proprio quintetto. Nello stesso periodo collabora anche con la Jazz Composers Guild che diventa poi Jazz Composers Orchestra.. Nella sua carriera suona con quasi tutti i grandi protagonisti della jazz della seconda metà del Novecento. Muore il 15 luglio 2016.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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