Il 27 giugno 1957 negli stabilimenti Seat, la società nata dalla collaborazione con la FIAT, inizia la produzione della 600, la vettura che convincerà gli spagnoli a muoversi su quattro ruote, il simbolo della motorizzazione di massa del paese. Nonostante la delicata situazione politica della Spagna, da più di vent’anni sotto il tallone di una dittatura fascista, nel 1959 grazie alla linea di relazioni sindacali decisa dalla casa torinese viene firmato il primo Accordo Sindacale della storia della Seat. L’azienda spagnola è vivace e mostra potenzialità inaspettate come quando, nel 1964, con una produzione giornaliera di trecento vetture si piazza tra i maggiori costruttori di autoveicoli in Europa. Sono anni di grande sviluppo che vedono il marchio Seat stabilire un ponte con il sudamerica attraverso un accordo d’esportazione con la Colombia. Nello specifico si tratta di un’operazione quasi esclusivamente simbolica, vista l’elevata domanda del mercato interno, ma finirà per rivelarsi azzeccata sia sul piano dell’immagine che su quello del posizionamento commerciale futuro. Nel 1968 dagli stabilimenti di Barcellona esce la milionesima Seat. È una 124 gialla e viene data in premio al vincitore del concorso radiotelevisivo “Un milione per il migliore”.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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