Il 22 luglio 1953, nasce Roma Paolo Frescura, un cantautore che nel 1975 piazza inaspettatamente nel classifica dei singoli più venduti il suo brano Bella dentro, che arriva fino al secondo posto. Nel 1976 partecipa al Festival di Sanremo con Due anelli e centra un nuovo successo discografico con Tu cielo tu poesia. Nonostante i buoni risultati, poco tempo dopo preferisce ritirarsi. In un'intervista a "Ciao 2001" il suo amico e compagno d'etichetta Rino Gaetano prendendosi gioco di una certa critica specializzata per la quale ogni successo commerciale diventava un fenomeno parla di lui come di un "caposcuola" ancora tutto da scoprire. In realtà Frescura è tutt'altro che un caposcuola. Cantautore di genere melodico moderno sulla strada tracciata da Baglioni e Cocciante gode di un brevissimo periodo di popolarità grazie anche alla decisione dell'RCA di lanciare un personaggio che possa compensare eventuali defezioni di Baglioni. Per la stessa casa discografica realizza tre album prima di chiudere con le esibizioni per dedicarsi all'attività di editore musicale.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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