Il 3 luglio 1930 nasce a Chicago, nell’Illinois, il pianista Ronnel Bright, approdata al jazz quasi per caso dopo una formazione musicale squisitamente accademica e l’intenzione di diventare un’acclamata concertista. Inizia lo studio del pianoforte all'età di sei anni e in seguito completa la sua formazione presso la Juilliard School of Music e la Roosevelt University. Si avvicina al jazz nel periodo del servizio militare, prestato in Marina. Proprio durante il periodo trascorso sotto le armi affina la sua preparazione frequentando i corsi dell'Accademia Musicale della Marina insieme, tra gli altri, ai fratelli Nat e Cannonball Adderley. Terminato il periodo della leva lavora a Chicago con il gruppo del contrabbassista Johnny Pate. Nel 1957 forma un proprio trio con cui suona a New York. In quel periodo è anche il compagno musicale del clarinettista Rolf Kuhn. L’anno dopo prende il posto di Jimmy Jones come accompagnatore di Sarah Vaughan, e nel 1961 diviene il pianista del gruppo di Lena Horne. Nel 1963 si esibisce anche come cantante, oltre che nel ruolo di pianista. Un anno dopo, in gennaio, assume l'incarico di pianista, direttore musicale e arrangiatore della cantante Nancy Wilson. Comincia, inoltre, a ricoprire ruoli di attore in film televisivi e cinematografici (partecipa a lavori come “They Shoot Horses Don't They”, “Lepke”, “Don Adams Special”, “Mannix”, ecc.). Dal 1970 al 1974 lavora per il “Flip Wilson TV Show”, come pianista nell'orchestra di George Wyle. L'anno dopo inizia un'intensa attività didattica, pur continuando a lavorare, in particolare come arrangiatore, per la radio e la televisione e comparendo, nella veste di pianista, con il gruppo Supersax con cui incide il disco Supersax Plays Bird. Pianista dotato di ottime doti tecniche, è un accompagnatore raffinato, un arrangiatore e un compositore di squisita eleganza per artisti come come Cal Tjader, Bill Henderson, Horace Silver, Blue Mitchell, Sarah Vaughan, Nancy Wilson, Lena Horne e moltissimi altri.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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