Il 15 settembre 1904 nasce a New Orleans, in Louisiana, Gideon J. Honore. Nulla si sa dei suoi primi anni di vita. La prima notizia certa risale al giugno 1921 quando si trasferisce a Chicago per studiare pianoforte alla Axel Christenson School Of Jazz. Successivamente recupera qualche scrittura come solista nei locali e in vari gruppi prima di dare vita a una propria formazione che alla fine degli anni Venti suona alla Lakewood Hall e all'Huntington Hotel. Nella decennio successivo suona con molti dei più importanti leader della scena musicale di Chicago come Jimmie Noone, Tiny Parham, Jesse Stone, Preston Jackson, Floyd Campbell e tanti altri. Alla fine degli anni Trenta forma un proprio quartetto insieme al clarinettista Darnell Howard per suonare al Club 411 di Chicago e poi viene scritturato da Sidney Bechet per un giro nell’Illinois. Nei primi anni Quaranta entra a far parte della troupe viaggiante di Helena Jester. Instancabile vagabondo nell'estate del 1948 si trasferisce in California per lavorare con Kid Ory e con Teddy Buckner. All'inizio degli anni Cinquanta suona col clarinettista Albert Nicholas, dedicandosi infine all'insegnamento, senza mai abbandonare le esibizioni. Muore l'8 gennaio 1990.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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