L'11 novembre 1930 a Orangeburg, nel South Carolina, nasce il chitarrista e stella del country Hank Garland. Muove primi passi nel mondo della musica suonando il banjo e solo più tardi impugna la chitarra. La sua popolarità inizia nei dintorni di Nashville come solista nel genere country e western anche se lui non disdegna frequenti incursioni nel jazz suonando con varie orchestre come quella del sassofonista Paul Howard e vari dischi di gran pregio come l'album Jazz Winds from a New Direction registrato insieme Gary Burton, Joe Benjamin e Joe Morello. Nella sua lunga carriera spazia tra i vari generi senza darsi troppi limiti e suona con grandi artisti come Elvis Presley, Charlie Parker, Patsy Cline e Roy Orbison. Muore il 27 dicembre 2004 all’età di settantaquattro anni in seguito a complicazioni causate da un’infezione nell’ospedale di Orange Park, in Florida.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento