Il 2 dicembre 1933 nasce a Milano la cantante Fiorella Bini. Il suo nome d'arte serve a nascondere un cognome piuttosto ingombrante per la scena musicale dell'epoca. All'anagrafe è registrata come Fiorella Cherubini. La ragazza infatti è figlia del famoso Bixio Cherubini, uno dei più prolifici autori e una delle personalità più influenti della musica di quell'epoca. Fiorella inizia a cantare nel 1953 con l'orchestra di Pippo Barzizza, passando poi in quella di Angelini. Dotata di una voce ariosa con ampia estensione, canta anche in coppia con Adriano Valle brani come Piccolo usignolo e Canto nella valle e nel 1955 vince la Maschera d'oro. Nel 1957 partecipa al Festival di Sanremo con Estasi in coppia con Flo Sandon’s e con il blues Raggio nella nebbia. Tra i suoi successi sono da ricordare Sorrisi e lacrime e una personale versione di My prayer. Muore a Roma, dopo una lunga malattia, il 15 febbraio 2004.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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