Il 22 dicembre 1927 nasce a Birmingham, in Gran Bretagna, il pianista Ronald "Ronnie" Ball. Il ragazzo inizia prestissimo gli studi musicali e a soli quattordici anni è già apprezzato come pianista in varie orchestrine che si esibiscono nei locali della sua città natale. A ventun anni, nel 1948, entra per la prima volta in sala di registrazione dove suona con musicisti come Ronnie Scott, Vic Feldman, Tony Kinsey. Nel 1952 decide di fare il grande salto e si trasferisce negli Stati Uniti dove entra a far parte del ristretto gruppo di allievi di Lennie Tristano. Tra le sue esperienze più importanti ci sono quella in trio con il chitarrista Chuck Wayne, quella in quintetto con Lee Konitz. Nel febbraio 1956 entra anche a far parte del quintetto di J.J. Johnson e Kai Winding. Muore nel 1984 a New York.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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