Il 26 dicembre 1965 la diciottenne Franca Viola di Alcamo, rompendo la tradizione siciliana che vuole che la donna “disonorata” chieda le “nozze riparatrici”, denuncia Filippo Melodia, lo spasimante che l’ha rapita, violentata e infine liberata. Denunciato dalla ragazza il rapitore finisce in carcere. Per la prima volta una ragazza siciliana rifiuta di sposare l’uomo che l’ha rapita "per amore". Nel 1966 Filippo Melodia viene condannato a 11 anni di carcere ridotti poi a 10. Nel 1968 Franca Viola sposa Giuseppe Ruisi. Melodia invece, uscito dal carcere nel 1976, finirà ucciso a colpi di lupara il 13 aprile 1978. Franca diventa così un simbolo dei tempi che stanno cambiando e della voglia delle donne di non sottostare più alle regole della vecchia società patriarcale. La sua vicenda nel 1970 ispira un film del regista Damiano Damiani intitolato “La moglie più bella”. Protagonista femminile nei panni di Franca è Ornella Muti.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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