Il 7 dicembre 1967 Otis Redding registra (Sittin’ on) The dock of the bay, un brano da lui composto insieme al chitarrista Steve Cropper. Si tratta di una ballata soul carezzevole e leggermente ipnotica che si presta a infinite variazioni interpretative. Nelle sue intenzioni quella prima versione non dovrebbe essere la definitiva e si ripromette di lavorarci ancora con calma più avanti appena possibile. Lo aspetta, infatti, un breve tour nel Mid-West che avrebbe preferito evitare. Gli piace poco l’idea di spostarsi ogni giorno volando da una città all’altra come un pacco postale senza avere neppure il tempo di pensare. Non finirà mai la tournée perché il 10 dicembre 1967 l’aereo che lo sta trasportando a Madison, nel Wisconsin precipita nelle fredde acque del Lago Monoma. Con lui perdono la vita anche quattro componenti dei Bar-Kays, il gruppo che l’accompagna nei concerti: Jimmy King, Ron Caldwell, Phalm Jones e Carl Cunningham.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento