Il 20 gennaio 1922 nasce a Bentleyville, in Pennsylvania, Raymond Antonini, destinato a diventare con il nome di Ray Anthony, un trombettista famoso, direttore di una delle più popolari orchestre da ballo degli anni Cinquanta, caratterizzata da uno stile molto incisivo sul modello di quelle di Harry James e di Glenn Miller. A cinque anni si trasferisce con la famiglia a Cleveland dove inizia a studiare la tromba. Il suo primo maestro è il padre Guerrino Antonini, un immigrato italiano originario di San Demetrio ne' Vestini, in provincia de L’Aquila) arrivato negli Stati Uniti nel 1914. Ricco di talento, il giovane Ray si fa notare negli ambienti delle orchestre da ballo e nel 1940 entra a far parte dell’orchestra di Glenn Miller con la quale resta fino al 1941 quando viene arruolato in marina e parte per la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra dà vita alla Ray Anthony Orchestra, una formazione che diventa una delle più popolari degli anni Cinquanta. Nel 1955, dopo aver sposato l’attrice Mamie Van Doren affianca a quella di musicista anche la carriera di attore e intrattenitore televisivo. Hollywood l'ha onorato con una stella nella Walk of Fame.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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