Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
13 febbraio, 2022
13 febbraio 1941 - Tace il blues di Blind Boy Fuller
Il 13 febbraio 1941 muore a Durham, nel North Carolina, Blind Boy Fuller, uno dei bluesmen più noti e di maggior successo nell'America degli anni Trenta. Nato a Wadesboro, sempre nel North Carolina, nel 1908 o nel 1909 Allen Fulton, questo è il suo vero nome deve la sua fama sia ai versi densi di sarcasmo e di ironia, nel corso dei quali molto largo risultava l’impiego del double talk, il doppio linguaggio che consentiva ai neri di ironizzare sulla loro vita, che al particolare sound, molto triste e doloroso della sua musica. Fuller è cieco a causa di un'ulcera agli occhi che ed è costretto a circondarsi di accompagnatori che lo seguano sempre. In gran parte sono bluesmen. Inizialmente si fa accompagnare da George Washington, detto Bull City Red e in seguito forma un interessante e proficuo sodalizio con Gary Davis con cui effettua anche le prime registrazioni discografiche. Nel 1934 stringe amicizia con Sonny Terry che va a vivere con lui a Durham. Alla fine degli anni Trenta viene colpito da una grave malattia ai reni, che indirettamente è causa della sua morte avvenuta durante un intervento chirurgico.
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