Il 5 febbraio 1946 nasce a Genova il sassofonista Gianni Oddi. I primi studi musicali non riguardano lo strumento che lo farà diventare famoso. Inizia infatti a studiare pianoforte a soli dodici anni e nel 1968 si diploma al conservatorio di Genova. Proprio mentre è impegnato negli studi inizia, prima per gioco e poi sempre con maggior passione, a esercitarsi col sassofono contralto. Nel 1965 comincia a farsi conoscere dagli appassionati di jazz della sua città suonando al Louisiana Jazz Club di Genova sia il pianoforte che il sassofono con Dany Lamberti, Alessandro Armanino e gli altri strumentisti che frequentano il locale. Nel 1970 si trasferisce a Roma e decide di dedicarso soltanto al sassofono contralto di cui nel 1973 consegue anche il diploma al conservatorio dell'Aquila. Nel 1977 entra a far parte dell'Orchestra di Ritmi Moderni della Rai di Roma. Nel gennaio dell’anno è un componente dei Saxes Machine di Bruno Biriaco con i quali incide anche l’album Nouami. Nel 1980, pur non abbandonando l'Orchestra della Rai fa parte anche della big band Swing diretta da Maurizio Majorana. Nel 1981 è tra i promotori dei Bop Gentlemen. Negli anni Novanta suona con il Roma Jazz Ensemble e nel 1991 fonda lo Ialsax Quartet. Da alcuni anni dirige anche la St. Louis Big band.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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