Il 22 marzo 1940 nasce a Cleveland, in Ohio, il percussionista e batterista Charles Weaver, destinato a lasciare un segno importante nel jazz con il nome di Shaker Abdullah. I primi passi nel mondo della musica li muove da autodidatta, affascinato dalla lezione musicisti come Albert Ayler, Clifford Brown, Charlie Parker, Max Roach, Candido e tanti altri. In seguito suona con vari gruppi che operano nell'area di Los Angeles. Tra questi spiccano il quintetto di Walter Bishop Jr., il quartetto di Gene Russell e la grande orchestra di Troby Robinson. Dal 1972 al 1974 fa parte della grande orchestra del pianista Horace Tapscott, lasciata la quale, si affianca poi a Chico Hamilton con cui ha tra l'altro prende parte alla realizzazione di colonne sonore. A lui si devono anche numerose composizioni.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento