Il 24 marzo 1958 Elvis Presley in divisa presta giuramento di fedeltà alla nazione. Il cambiamento d'immagine è sostanziale. L'ex oltraggioso ribelle del rock si è presentato alla visita medica per prestare il servizio militare convinto dal suo manager, il leggendario "colonnello" Parker, che la scelta di adattarsi al servizio di leva pur potendo evitarlo avrebbe rafforzato la sua posizione di buon americano e consolidato il suo successo di massa. Terminato il periodo d'addestramento viene destinato alla base NATO di Bremerhaven, in Germania, dove conosce Priscilla Beaulieu, la figlia di un ufficiale americano, che qualche anno dopo diventa sua moglie. Con questa scelta Parker vuole cambiarne il personaggio sostituendo all'immagine del “re del rock and roll” quella di un artista ormai maturo e perbene.Terminato il servizio militare, infatti, il cantante comincerà a cimentarsi in un repertorio meno aggressivo, dove prevarranno ballate melodiche e brani standard riarrangiati con una modesta accentuazione ritmica.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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