Il 9 Marzo 1959 viene messa in vendita una bambola dal nome lunghissimo. Si chiama Barbara Millicent Roberts. Per evitare problemi nella dizione e soprattutto nella memorizzazione i produttori le affibbiano anche il nomignolo abbreviativo di Barbie. L'artefice principale di questa piccola creatura artificiale è Ruth, la moglie di Ellit Handler, uno dei fondatori della casa produttrice di giocattoli Mattel. Il debutto ufficiale della bambola avviene in occasione della fiera del giocattolo di New York. La sua peculiarità è quella di disporre di un ampio guardaroba di abiti e accessori venduti separatamente. Fin dal suo primo apparire sul mercato la bambola appare come un fenomeno commerciale senza precedenti. Soltanto nel 1959 infatti vengono vendute più di 350 mila Barbie al prezzo di 3 dollari ciascuna. La bambola progressivamente conquista tutto il mondo e nel 1964 approda anche in Italia.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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