Il 26 aprile 1938 nasce a Lancaster, nel South Carolina, Maurice Williams, uno dei protagonisti del grande successo del rhythm and blues alla fine degli anni Cinquanta. Ancora piccolo inizia a cantare nel coro della sua chiesa quando è studente alla Barr High School, forma una band con tre suoi compagni di scuola che si chiamano Charles Thomas, Willie Bennet e Henry Gasten. Dopo essersi dati il nome di Charms i quattro si trasferiscono a Nashville dove cambiano nome prima in Gladiolas e poi in Excellos. Proprio a Nashville pubblicano i loro primi dischi. Nel 1957 Williams ottiene un'inattesa popolarità come autore grazie al successo della sua canzone Little darlin', che scala le classifiche nella versione dei Diamonds. Sull'onda dell'improvvisa notorietà Maurice e la sua band nel 1959 cambiano ancora nome diventando Maurice Williams & The Zodiacs. Nel 1960 arrivano al primo posto della classifica statunitense dei dischi più venduti con Stay, uno dei grandi successi di quell'anno che alla fine degli anni Settanta torna ancora al vertice delle classifiche dopo essere stato ripreso da Jackson Browne. Il successo di Stay resta però un evento eccezionale per una band che non riesce a ripetersi con brani come May I, I remember e Come along. Tensioni interne e avvicendamenti, uniti allo scarso successo, finiscono per chiudere la storia della band. La sigla non muore ma viene utilizzata da Maurice Williams anche negli anni successivi in esperienze sostanzialmente solistiche.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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