Il 29 maggio 1929 nasce a Detroit, nel Michigan, il sassofonista e clarinettista Sandy Mosse. A soli dieci anni inizia a studiare clarinetto e a quattordici, nel 1943, a Chicago, studia con Buck Wells prima di entrare nel prestigioso Chicago Music College. Qualche tempo dopo inizia a collaborare, in qualità di arrangiatore, per un gruppo formato da Bill Russo. Dopo aver lavorato con Jimmy Dale e Jay Burkhart si stabilisce in Europa. Fra il 1951 e il 1953 a Parigi ha occasione di suonare con personaggi come Henry Renaud, Django Reinhardt e Wally Bishop. Nel 1953 torna negli Stati Uniti e suona per qualche mese con Chubby Jackson e Bill Russo. Alla fine dell'anno entra a far parte dell'orchestra di Woody Herman con cui rimane diverso tempo e nel 1956 passa a quella di Maynard Ferguson. Nel 1958 suona con Buddy Rich e nel 1959 con Ray Eberle. In seguito è attivo fra gli Stati Uniti e l'Europa. Muore il 1° luglio 1983 ad Amsterdam, in Olanda.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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