Venerdì 27 giugno 2008, tenendo fede a quanto annunciato due anni prima Bill Gates lascia la guida di Microsoft per dedicarsi a tempo pieno alla Bill & Melida Gates Foundation, un'organizzazione benefica che ha lo scopo esplicito di occuparsi del "mali del mondo". Da lunedì 30 giugno le redini del suo impero passano a Steve Ballmer, l'amministratore delegato intenzionato a accettare la sfida del cambiamento e della concorrenza di nuovi agguerriti competitori, Google in soprattutto. Bill Gates, il geniale sperimentatore che ha lasciato l'università di Harvard nel 1975 per iniziare un'avventura destinata a cambiare il mondo dell'informatica e della tecnologia, se ne va senza troppi rimpianti pur mantenendo formalmente la carica di presidente non esecutivo della società. Interpellato dai giornalisti di tutto il mondo si è detto molto soddisfatto della scelta compiuta e di non avere alcuna intenzione di ripensarci: «Il mio non è un sacrificio ma una scelta di vita. Sto facendo una cosa suggeritami da mia madre e che è molto divertente».
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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