Il 5 giugno 1959 muore il banjo-chitarrista Lawrence Marrero. La sua vita si conclude a New Orleans, in Louisiana, la città dove è nato il 24 ottobre 1900. Figlio del leggendario contrabbassista Billy Marrero e fratello di Eddie, John e Simon, comincia a suonare da ragazzo sotto la guida del padre e del fratello maggiore John. Ottiene il suo primo importante ingaggio nel 1919 in seno alla Camelia Band di Wooden Joe Nicholas e nel 1920 forma la Young Tuxedo Orchestra con Sam Hall, Paul Ben, Louis Cottrell, Paul Barnes, Cie Frazier e il fratello Eddie. Suona poi con Chris Kelley. Nel 1927, dopo la morte di Kelley, se ne va al Lyric Theatre con l'orchestra di John Robichaux. Verso la fine degli anni Venti è nella formazione della Nola Band di Peter Lacaze. Durante gli anni della depressione suona con George Lewis e successivamente si esibisce allo Harmony Inn sempre con la jazz band di Lewis. Nel 1942 viene scritturato da Bunk Johnson che ha da poco rilevato la formazione di George Lewis. Con questa formazione Marrero suona ininterrottamente fino al 1955 registrando molti altri dischi considerati tra i migliori del New Orleans Revival.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento