Il 12 luglio 1955 muore il cantante Vittorio Parisi, uno dei protagonisti del periodo migliore della canzone napoletana. Nato in una famiglia di artisti, a Napoli il 28 febbraio 1892, debutta nel 1919 come cantante lirico. Chiamato dal maestro Evemero Nardella nel 1922 a sostituire Salvatore Papaccio nell'interpretazione di Silenzio cantatore, ottiene uno straordinario successo in tutta Italia che convince a passare definitivamente alla musica leggera. Nel suo repertorio figurano quasi tutti i brani della tradizione napoletana e, in particolare, i suoi due cavalli di battaglia Dicitenciello vuie e Na sera 'e maggio. Alla fine degli anni Quaranta si ritira dalle scene.
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