Il 19 luglio 1896 nasce ad Algiers, in Louisiana, il trombonista Eddie Morris. Comincia a suonare il trombone quando ha 19 anni prendendo a modello Vic Gaspard, uno dei più quotati trombonisti di New Orleans, e conquistandosi rapidamente una buona reputazione. Nel 1920 viene chiamato da Punch Miller a rimpiazzare Jack Carey, considerato efficace ma troppo grezzo. Proprio nel lungo periodo passato con la jazz band di Miller diventa popolarissimo. Dopo lo scioglimento della formazione si aggrega alla jazz band di Kid Rena e, successivamente, a quella di Buddy Petit fino al momento della prematura morte del grande cornettista. Negli anni Trenta lavora con la W.P.A. Band. Nel dopoguerra forma gli Eddie Morris Serenaders e negli anni Cinquanta suona con la Gibson Brass Band. Quando nel 1956 Punch Miller ritorna a New Orleans, Eddie Morris si unisce al vecchio leader cui è legato da profonda amicizia. Samuel Charters così scrive di lui: «...il più sensibile e raffinato trombonista di New Orleans ed è un vero peccato che non abbia potuto registrare dischi nei suoi anni d'oro...». Muore nel 1987.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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