Il 26 luglio 1959 la cantante e attrice Rosa Moretti muore a Napoli, la città dove è nata il 24 giugno 1904. Dotata di una voce da soprano leggero di ampia estensione a soli diciotto anni è già popolare come cantante nei salotti napoletani. Debutta nel 1928 a Radio Napoli con l’orchestra di Tito Petralia. Popolarissima anche negli Stati Uniti, in Canada e nel Sudamerica, dove compie varie tournée, nel dopoguerra sceglie di dedicarsi quasi esclusivamente alla sceneggiata. Alla metà degli anni Cinquanta lascia le scene e il 26 luglio 1959 muore nella sua Napoli. Tra le sue interpretazioni più famose sono da ricordare Dicitenciello vuie, L'addio, Chiove, ’O mese d’ ’e rrose, Ndringhete ndrà e ’Na sera 'e maggio. Sua figlia Isa Danieli in qualche modo ne ha seguito le orme.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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