Il 30 marzo 1935 nasce a Philadelphia, in Pennsylvania, il pianista e arrangiatore John Charles Eaton. Inizia giovanissimo a studiare il pianoforte iniziando a nove anni a esibirsi in piccoli locali cittadini. Successivamente si esibisce come accompagnatore di cantanti. Tra il 1949 e il 1953 suonato con Clem Wiedenmeyer e dal 1954 al 1955 fa parte della formazione di Stan Robin anche se, a partire dal 1953, dà vita a un gruppo a proprio nome formato da studenti di Princeton. In seguito si trasferisce a Roma dove suona con il clarinettista Bill Smith e il trombettista e trombonista John Gilmore formando anche un gruppo che ottiene un buon successo. Di impostazione moderna lui stesso indica in Powell, Tristano e Hines gli strumentisti preferiti. Eaton ha un interesse pronunciato per ogni forma musicale, non esclusa quella cameristica europea, che lo porta a svolgere il suo lavoro in molte direzioni finendo per occuparsi di jazz in maniera episodica, anche se notevolmente interessante. Muore il 2 dicembre 2015 per emorragia cerebrale.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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