Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
16 aprile, 2023
16 aprile 1943 – Nasce l'LSD
Il 16 aprile del 1943, Albert Hofmann, un chimico elvetico, scopre gli effetti allucinogeni dell'acido lisergico, una sostanza conosciuta e divenuta famosa come LSD. Che cosa c’entra la scoperta in un blog musicale? C’entra perché oltre a entrare di diritto nella memoria storica di più di una generazione, questa misteriosa sostanza ha uno spazio tutto suo nella storia della cultura mondiale a partire dal 1954 quando Aldous Huxley pubblica "Le porte della percezione", un libro nel quale descrive gli effetti della conoscenza "fantastica e creativa" ottenuta sotto gli effetti di sostanze allucinogene. L'uso delle droghe sintetiche caratterizza le sedute ad Harvard di Timothy Leary, Allen Ginsberg e Peter Orlowsky da cui parte la fiammata artistica, filosofica e culturale della beat generation. La sua influenza nel rock non è da meno. Un'intera generazione di musicisti si sperimenta sulle sottili e collose vie della psichedelia, a partire dai Beatles e dai Rolling Stones per raggiungere l'apice con i voli musicali dei Pink Floyd passando attraverso le porte di quel grande laboratorio all'aperto che vive e muore nella baia di San Francisco. È un'esperienza drammatica più che liberatoria quella dell'incontro tra la droga e le nuove pulsioni musicali. Spesso si tende a dimenticare che è costellata da una lunga lista di cadaveri eccellenti e di cervelli bruciati, come quello di Syd Barret, persi per sempre tra le costellazioni lisergiche. Oggi il rapporto tra l'LSD e la musica vive in una sorta di mitologia abborracciata che utilizza i sopravvissuti per celebrare qualche stanco rito un po' tardo-romantico e molto commerciale.
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