Mercoledì 29 luglio 1987 il governatore dello Stato del Michigan James Blanchard dichiara il Four Tops Day, la “Giornata dei Four Tops”, in tutto il territorio dello stato per sottolineare il contributo dato alla crescita civile e culturale di Detroit e della nazione intera dal gruppo vocale nero dei Four Tops. Sulla breccia da più di trent’anni (sono nati nel 1956) senza mai cambiare formazione i quattro, Levi Stubbs, Lawrence Payton, Abdul “Duke” Fakir e Renaldo “Obie” Benson, sono il gruppo più longevo della Motown, la casa discografica fondata da Berry Gordy jr che ha il merito di aver imposto il “Detroit sound”, la musica nera di derivazione soul, in tutto il mondo. I Four Tops sono degli operai della canzone. Abili esecutori senza velleità compositive credono nella forza del gruppo e non sono mai stati tentati dall’idea di esibirsi come solisti. Nel 1987 sono passati ventitré anni dal loro primo grande successo Baby I need your loving, ma la loro popolarità non ha subito flessioni, anche se i dischi non arrivano più al vertice della classifica. In quell’anno Levi Stubbs ha anche prestato la sua voce alla pianta carnivora del film “Little shop of horrors” (La piccola bottega degli orrori). In occasione del Four Tops Day viene organizzata una grande festa nella cittadina di Traverse City cui partecipano artisti e personalità provenienti da tutti gli Stati Uniti. Il programma prevede che il gruppo esegua i brani più famosi accompagnato da molti strumentisti neri degli studi Motown. Quando partono le prime note il pubblico s’accorge che sul palco c’è una mosca bianca, non in senso figurato. Tra i sassofonisti, infatti, c’è un giovanottone di pelle bianca che suona il sax. È un ex obiettore alla leva negli anni della guerra in Vietnam che è riuscito a diventare Governatore dell’Arkansas. Il suo nome è Bill Clinton e nel suo futuro c’è la presidenza degli Stati Uniti.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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