L'8 settembre 1978 i PIL (Public Image Limited) pubblicano il loro singolo d'esordio Public Image. È il primo vagito della nuova creatura inventata dall'ex cantante dei Sex Pistols Johnny Rotten dopo lo scioglimento della band e dopo una breve esperienza con l'ex Sham 69 Jimmy Pursey. Quello che era stato uno dei più appariscenti simboli del punk si presenta ora con il suo vero nome, cioè Johnny Lydon, e con un nuovo progetto. La formazione dei PIL è completata dal batterista Jim Walker, dal bassista Jah Wobble e da una vecchia (si fa per dire) conoscenza degli appassionati del punk: il chitarrista Keith Levine già con i Flowers of Romance, la prima band del più stralunato dei Pistols, Sid Vicious. Il disco rompe il mistero che circonda il progetto e anticipa, almeno sul piano dell'impostazione musicale, i contenuti dell'album Public Image Ltd. Da tempo Rotten, o Lydon che dir si voglia, sostiene che il punk è morto e che occorre andare oltre, superare un limite espressivo che, a suo dire, si è fatto noioso e mortifero. I primi brani della sua nuova band confermano la svolta. Caratterizzati da una musica ipnotica, lucida e tagliente come una lama, ma priva delle sbavature e delle ruvidezze del punk, segnano una netta rottura con il sound dei Sex Pistols, ma ne raccolgono l'eredità nell'aggressività dei testi di brani come Religion attack. Nonostante la buona accoglienza del pubblico i PIL faranno fatica ad assumere i contorni di una vera band, anche perché schiacciati dalla personalità del loro leader. Fin dai primi mesi di vita daranno l'impressione di non essere destinati a durare nel tempo. Dopo il tour statunitense del 1980 decideranno di non suonare più dal vivo, mentre Jah Wobble se ne andrà. Il gruppo perderà via via tutti i pezzi lungo la strada e nel 1983, a cinque anni dalla sua prima uscita ufficiale sarà ormai ridotto al solo Johnny Lydon accompagnato, di volta in volta, da musicisti diversi. Per trovare un nuovo tentativo di ridare alla band una formazione stabile bisogna arrivare fino al 1988 quando lo stesso Lydon chiamerà a farne parte il chitarrista John Mc Geogh, il bassista Alan Dias, il batterista Bruce Smith e l'altro chitarrista Lu Edmonds che dovrà lasciare poco tempo dopo il suo posto a Ted Cha perché colpito da sordità improvvisa. In realtà il tentativo durerà solo lo spazio di un album. A partire dalla fine del 1989 i PIL torneranno a essere una sigla al servizio della creatività di Johnny Lydon.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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