Il 21 dicembre 1968 l'annuale spettacolo organizzato a Memphis nel Tennessee dall'etichetta Stax con intenti autopromozionali vede la presenza massiccia di critici e giornalisti specializzati. Ad attirarli non è la lista degli artisti, un piatto ricco di stelle del soul come Booker T. & The MG's, gli Staple Singers, Albert King, i Bar-Kays, Rufus & Carla Thomas, Johnnie Taylor, Eddie Floyd e altri, ma il debutto di Janis Joplin con la sua nuova band. C'è molta attesa infatti di capire come quella ragazzaccia abbia potuto sostituire i Big Brothers & The Holding Company dopo lo straordinario successo dell'album Cheap thrills che l'ha definitivamente lanciata come una della più grandi voci bianche del blues di quel periodo. Eppure è così. Un milione di copie vendute e l'improvvisa popolarità hanno fatto scattare dinamiche strane nella vita del gruppo. Quello che fino a qualche giorno prima era un rapporto intenso e ricco si è sgretolato sotto il peso di incomprensioni, tensioni e aperti litigi finché si è arrivati alla definitiva decisione: Janis Joplin da una parte e la band dall'altra, senza rimpianti. Mentre i Big Brothers & The Holding Company hanno fatto sapere di voler continuare per la loro strada, l'attesa è tutta per il debutto della cantante con un gruppo di nuovi musicisti. Janis ha voluto fare tutto da sola. Ha chiamato attorno a sé uno stuolo di musicisti come il chitarrista Sam Andrew, già con i Big Brothers, l'organista Bill King, il bassista Brad Campbell, il batterista Ron Markovitz, il sassofonista Terry Clements e il trombettista Marcus Doubleday e ha deciso di farne la sua nuova band. Nell'esibizione del 21 si chiama Kozmic Blues Band, ma il nome è provvisorio e in fondo non conta granché. Quello che conta è invece l'esibizione che lascia perplessi quasi tutti gli spettatori. La band appare appiccicaticcia e incapace di far risaltare nel modo giusto le qualità di Janis. Le perplessità dell'esordio verranno confermate anche successivamente, nonostante i cambiamenti di nome (Joplin & The Joplanaires, The Janis Revue e The Main Squeeze) il gruppo non sarà mai all'altezza dei Brother e finirà squassato da contrasti interni. Il primo ad andarsene sarà proprio il fedele Sam Andrew il chitarrista che tra Janis e i Brother aveva scelto Janis, e che verrà sostituito, in un primo momento da John Till. Dopo la pubblicazione dell'album I got dem ol' kozmic blues again mama! la band entrerà nel processo autodistruttivo finale.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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