La sera di venerdì 1° gennaio 1977, sul palcoscenico del teatrino che fa da sigla a Carosello, il più antico e popolare programma pubblicitario della televisione italiana, cala definitivamente il sipario. Messa sotto accusa dalla contestazione perché considerata un simbolo del più deteriore consumismo, la rassegna di mini-filmati corredati da un breve messaggio pubblicitario se ne va per sempre in soffitta. Quello della contestazione è, in realtà, solo un pretesto, perché nell’ambiente pubblicitario sono in molti a considerare un “inutile spreco” la parte spettacolare che precede il breve messaggio commerciale.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
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