Il 24 febbraio 1947, nasce Lendinara, in provincia di Rovigo la cantante Lilly Bonato. Registrata all'anagrafe con il nome di Carla Bombonato coltiva la passione per la musica ancora giovane. Considerata l'ultima delle "urlatrici" partecipa a numerosi concorsi sino a quando nel 1962 viene scoperta da Gianni Fallabrino che la scrittura per la sua casa discografica Meazzi. Nel 1963 fa il suo debutto al Burlamacco di Viareggio con il brano Luna continentale e vince la Gondola d'argento alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia con La nostra età. Nel 1964 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Richard Moser presentando il twist Tu piangi per niente, senza entrare in finale. Meglio le va al Disco per l'Estate dove il suo rock'n roll L'ho conosciuto al mare arriva in finale e ottiene anche un buon successo di vendite. Fino al 1968 pubblica con vario successo dischi come È la fine del mondo. Butterfly, Il mio solo amore, Il ragazzo beat, E se vincesse l'amore e Il prossimo aereo per Londra. Nel 1972 dopo vari anni di inattività discografica decide di abbandonare le scene pur continuando saltuariamente a esibirsi in qualche locale.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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