Il 3 febbraio 1920 a Montreal, in Canada nasce il trombettista "Chico" Alfred Alvarez. Cresciuto alla scuola musicale di Los Angeles, vive il suo suo momento di gloria nel decennio dal 1941 al 1951 quando entra a far parte dell'orchestra di Stan Kenton mettendosi in evidenza come solista. La sua tromba ha un ruolo rilevante nel gruppo di Kenton che in quell'epoca vive il trapasso dallo swing al progressive jazz. La nuova esperienza consente ad Alvarez di evidenziare la propria versatilità, che bene si adatta alle esigenze della creatività kentoniana. Chiusa l'esperienza con Kenton suona in altre orchestre, in particolare con quelle di Charlie Barnet e Red Norvo e negli anni Ottanta si orienta verso la musica latino-americana. Muore il 1° agosto 1992.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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