Il 13 maggio 1892 nasce a Milano Luigia Pizzoni Negri, destinata a restare nella storia dello spettacolo italiano con il nome d'arte di Gina De Chamery. Cantante e fantasista innamorata di Napoli e delle sue musiche debutta come solista al teatro Apollo di Firenze il 9 dicembre 1909 con un repertorio che già comprende numerose canzoni napoletane. Nella città dei suoi sogni arriva solo due anni più tardi, nell'aprile del 1911, cantando al teatro La Fenice ‘A surrentina e Sora mia con uno strepitoso successo. In breve la sua popolarità si allarga a macchia d'olio. Si esibisce in tutti i principali teatri d'Italia ma torna regolarmente in quella Napoli che è diventata la sua città d'elezione. Nel 1918 porta al successo La leggenda del Piave, una canzone di E.A. Mario destinata a diventare uno degli inni semi-ufficiali del nostro paese. Tra le sue grandi interpretazioni si ricordano anche 'O surdato 'nnammurato, Mandulinata a mare, Santa Lucia luntana e Napule canta. Muore a Napoli il 26 settembre 1957.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento