Il 13 agosto 1953 a Dorno, in provincia di Pavia, nasce Rosalino Cellamare, destinato a diventare uno dei protagonisti della scena musicale italiana degli anni Ottanta e Novanta. Fin da piccolo vince vari festival per voci nuove e nel 1970 con il nome di Rosalino, partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Nada con Pà diglielo a mà, e nel 1971 porta a "Un disco per l'estate" il brano Il gigante e la bambina scritto da Lucio Dalla su un testo della poetessa Paola Pallottino. Nello stesso anno debutta anche come autore, scrivendo, con lo stesso Dalla, la canzone Piazza grande. Nel 1972 pubblica Il bosco degli amanti, il primo album della sua carriera. Nonostante la sua giovane età, anche per difetti di una promozione legata al personaggio di “adolescente prodigio”, i suoi dischi non riescono a ottenere riscontri significativi. Nel 1973 porta in scena “Dal nostro livello”, uno spettacolo musicale e teatrale basato sui temi degli alunni delle scuole elementari di Cinisello Balsamo. Dopo alcuni lavori teatrali e cinematografici, cambia nome in Ron, pubblica un paio di singoli come I ragazzi italiani e, nel 1979 partecipa al tour di Lucio Dalla e Francesco De Gregori. L'anno dopo, con l'album Una città per cantare, conquista definitivamente pubblico e critica. Da quel momento l'appuntamento con il successo è diventato una costante della sua carriera tanto da farlo diventare, negli anni Novanta, un punto di riferimento per molti giovani autori.
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